In vacanza si sa, la parola che maggiormente regna è “libertà”! Sappiamo bene che quando siamo in vacanza non amiamo rispettare gli orari. Infatti, cerchiamo di fare tutto ciò che vogliamo e pretendiamo di farlo anche con la massima calma e tranquillità! D’altronde, per tutto l’anno abbiamo rimandato le molte cose belle da fare che ci sono venute in mente e quando arrivano qui pochi giorni di ferie che ci vengono concessi, sentiamo la necessità di incastrare il tutto, con buona pace della tanto ricercata serenità!!! Ma anche per i bambini è così?!
Quando termina la scuola, di solito si sospendono anche tutte le attività extra scolastiche che riempiono le giornate. Arriva l’estate e con essa il lungo periodo di vacanza che separa il bambino dall’inizio del prossimo anno scolastico! Ma il bambino sente questa “libertà” ? Certo! Ed è giusto che viva a pieno il suo tempo libero scegliendo ciò che vuole o non vuole fare! Magari può scegliere di restare a casa anziché partecipare ad un campo estivo o viceversa, annoiarsi (perché anche questo fa bene!) o giocare tutto il giorno, svegliarsi più tardi, riposare di più…etc…logicamente può vivere questo senso di libertà e relax come noi adulti, ma bisogna comunque non fargli perdere di vista alcune regole basilari da rispettare! Nel periodo che resta a casa deve sapere cosa può fare e cosa no e se si va in vacanza bisogna individuare altre regole che si adattino al momento per evitare che un evento piacevole possa trasformarsi in un “incubo” per lui e per noi genitori.
Quindi vacanza si, ma con qualche regola sempre!!! Quest’anno con la mia bambina Marta (di quattro anni e mezzo quasi) è andata proprio così!
Questi tre mesi di vacanza dalla scuola sono stati lunghi ed intensi per me e soprattutto per lei che ha deciso di non partecipare a nessun campo estivo. La nascita del fratellino ha portato un grosso cambiamento nella nostra vita familiare e nelle nostre abitudini di tutti giorni e per questo ho rispettato la scelta della mia piccola di restare a casa.
Come era ovvio che fosse, per il nuovo arrivo, abbiamo riadattato il nostro stile di vita alla nuova situazione inserendo per noi genitori e per Marta nuove regole ma togliendone alcune di vecchie; non bisogna mai averne troppe!!!. Per far fronte poi alla gelosia che era subentrata della bambina verso il fratellino, io e mio marito, ci siamo dati delle piccole regole aggiuntive che fortunatamente sono risultate abbastanza efficaci. Tutto questo, poi, condito con la nostra scelta di restare a casa e non andare in vacanza al mare (a differenza degli altri anni) ha reso quest’estate lunga…anzi…lunghissima!!!
Nelle nostre lunghe giornate estive comunque, non sono mancate gite fuori casa, uscite con i cuginetti, momenti di svago e soprattutto di attività divertenti da fare in casa visto che mio marito è stato a lavoro tutto il tempo… insomma abbiamo gestito bene il tempo libero in pieno relax e abbiamo rafforzato le nostre relazioni familiari.
Ovviamente, non sono mancati momenti di tensione, ma fortunatamente con la giusta dose di volontà e un po’ di creatività siamo riusciti a superarli agevolmente. Come quando Marta che è una bambina infaticabile, gioca… gioca… gioca e potrebbe ancora giocare in eterno senza fermarsi come un moto perpetuo, dopo mesi che era a casa ha iniziato ad essere irrequieta per la stanchezza che aveva accumulato e che stava continuando ad accumulare tanto che era diventato quasi impossibile parlargli! Giustamente, faceva tardi la sera per andare a letto, si svegliava presto la mattina e poi tutto il giorno era un no stop, ci credo che era nervosetta la bambina!!! Invece di arrivare allo scontro costringendola a rivedere i suoi orari, io e mio marito abbiamo ideato un giochino coinvolgendola fin dalla preparazione. Prima di iniziare, per coinvolgere fin da subito Marta, le abbiamo fatto scegliere il premio che più le sarebbe piaciuto vincere… poi abbiamo disegnato un percorso su di una lavagnetta appesa al muro con un bel po’ di caselle, 50 per l’esattezza come lei ha voluto. Ogni casella, a fine giornata veniva riempita o restava vuota a seconda se la bambina era stata più o meno brava… ed era la stessa Marta ad esprimere il giudizio della sua giornata, anche se guidato un po’ da noi… ma giusto un po’ :D!
Oltre ai punti giornata, portando a termine delle “missioni” da noi assegnate, era possibile conquistare dei punti bonus che permettevano di riempire delle caselle supplementari. Devo dire che il gioco è stato un vero successo!!! Marta è tornata presto ad essere più rilassata, ferma nel raggiungere il suo obiettivo il prima possibile e grazie alle “missioni” mirate a cambiare alcuni suoi atteggiamenti, è diventata più collaborativa e indipendente superando alcune piccole paure che la frenavano. Ovviamente con lei anche io sono riuscita a ritrovare la tranquillità e quindi ad essere meno stressata! Insomma un benessere generale!!!
Il percorso lungo (50 caselle sono veramente tante) ha però permesso che gli atteggiamenti avuti da Marta durante tutto il periodo, diventassero abitudini ed ora con grande soddisfazione la vedo molto cresciuta e più responsabile.
Certo le difficoltà ci sono state, ma fortunatamente Marta come premio ha scelto un televisore per la sua cameretta e quindi quando stava per mollare, siamo andate a comprare la staffa per montare la TV al muro, un’altra volta, siamo andate a comprare il cavo dell’antenna, poi ha fatto in modo che sbirciasse la TV nascosta dentro l’armadio. Alla fine appena l’ultima casella è stata riempita, ho costretto mio marito a montare tutto immediatamente, perché una promessa è una promessa e se è un genitore a farla al proprio bambino va sempre mantenuta senza farlo attendere!
Ora quindi il traguardo è stato raggiunto e con grande gioia e soddisfazione, Marta ha avuto la sua meritata Tv in cameretta!!! Presto comincerà la scuola ma sicuro non mancherà qualche altro traguardo da raggiungere! Sempre meglio premiare i bambini per ciò che fanno che punirli vietando loro qualcosa! Non trovate che sia così?!
Che bella l’idea di questo mega gioco che è durato tanto ma le ha donato una grande soddisfazione! Quasi quasi ti copio l’idea per Polpetta!
Mi fa piacere che può esserti utile con il tuo piccolo…di solito utilizzo sempre strategie di breve durata ma alla fine hanno comunque un premio…questa però è servita molto di più!!!
Mi trovi pienamente d’accordo con te! Credo anch’io che sia giusto premiare i bimbi quando raggiungono un obiettivo 😉
Un abbraccio!
http://www.mammatoday.com
Grazie Mamma Angi…a presto!
Come da piccoli così da grandi, piccoli e grandi obiettivi, piccoli e grandi traguardi, ma giuste ricompense. Concordo con la vostra strategia, oggi che sono madre di due adolescenti io continuo sulla stessa scia…. nn tutto e subito, ma gradualità e giudizio
Brava Marta
Così sicuramente crescono meglio ed imparano anche a guadagnarsi le cose e a non avere tutto e subito! Grazie..un abbraccio