Il Natale sta per arrivare. E’ tempo di vacanze un pò per tutti, ma soprattutto per i bambini che non andranno a scuola per tutto il periodo delle festività natalizie. Il Natale è la festa in assoluto dei bambini, che aspettano di scartare i regali tanto desiderati, ma anche l’occasione per trascorrere un pò di tempo in famiglia con i propri cari. Il Natale deve essere un momento di serenità per tutti e soprattutto per i bambini, che non sempre vivono questo momento in tutta tranquillità poichè sono costretti a vivere allo stesso modo dei genitori: ore piccole, molto tempo davanti alla tv, eccessi a tavola, si rischia così di rovinare questa festa. Ma come vivere un Natale a misura di bambino? I pediatri della SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) hanno realizzato un decalogo per i genitori attraverso parole chiavi per far vivere serenamente le festività natalizie, tenendo conto della nanna, della tv, e della salute sia fisica che mentale del bambino.
Le ho trovate davvero interessanti, mi sono piaciute e così vorrei condividerle con voi.
B come Bambino e baldoria: le feste devono essere a misura di bambino, è giusto divertirsi ma nel rispetto delle esigenze dei piccoli che per esempio hanno il proprio bisogno fisiologico di sonno e non devono essere esposti a stimoli sonori dannosi
U come Umore: lo stato d’animo dei genitori influenza quello dell’intero nucleo familiare. E’ fondamentale che i genitori evitino di discutere di fronte ai propri bambini e colgano le vacanze come un momento di convivialità e di unione rispettosa di tutti i componenti della famiglia
O come Organizzazione del tempo: per i bambini è fondamentale diversificare le attività. Per quelli che vanno a scuola incombe poi l’onere dei compiti, un giusto assetto delle giornate consente di sbrigare con gradualità anche gli impegni meno piacevoli, apprezzando tutti i momenti ed evitando l’acquisizione di abitudini difficili e non meno faticose da correggere.
N come Natale: il clima natalizio di oggi è ben diverso da quello di un tempo e viene sempre più anticipato dalle logiche commerciali e consumistiche. Il Natale, però, dovrebbe essere la festa della fratellanza e della condivisione. Insegnare ai bambini il rispetto degli altri e dare loro esempio attraverso un gesto di solidarietà può essere un modo semplice ed efficace per trasmettere loro il significato più profondo di questi giorni di vacanza
E come Eccessi: evitiamoli o meglio teniamoli sotto controllo. Molti bambini ogni anno giungono in pronto soccorso per la classica “indigestione”, che lascia sempre un cattivo ricordo. Gli eccessi, inoltre, riguardano tutti gli aspetti dell’ alimentazione (sale, grassi, calorie) e della quotidianità e per gli adolescenti sconfinano nei comportamenti a rischio, come per esempio l’abuso di alcolici e la sessualità
F come Frutta (e verdura): sulle tavole imbandite diamo un giusto risalto alla frutta, che apporta sempre un tocco di colore e allegria, e, pur nel rispetto delle tradizioni regionali, cerchiamo di non far mancare ai bambini un giusto apporto di fibre, vitamine, e sali minerali. Inutile ripetere che spetta ai genitori dare il buon esempio e che dopo un ricco pranzo si potrebbe pensare a una cena più leggera e, perchè no, vegetariana
E come Equilibrio: qualche trasgressione è giustamente lecita, ma non dimentichiamo che l’organismo del bambino, ancor più di quello adulto, ha bisogno di regolarità, Al bando quindi la monotonia e i sovraccarichi di ogni genere, cerchiamo di trovare e mantenere sempre una giusta mediazione
S come Sicurezza: scegliamo giocattoli sicuri e dunque certificati dal marchio CE e prestiamo attenzione al loro corretto utilizzo. La sicurezza riguarda anche la pratica di sport e alcune abitudini purtroppo funestate ogni anno da incidenti, come quella dei fuochi di fine anno. La sicurezza investe la casa in generale stando atteni ad ogni genere di insidia domestica
T come Televisione (e videogiochi): bambini e ragazzi si incantano davanti a cartoni animati, computer e videogiochi. Le attività sedentarie non devono però andare a scapito di quelle dinamiche: un paio d’ore trascorse ogni giorno all’aria aperta e il ritrovo con i coetanei possono essere una semplice strategia perchè non diventino schiavi del divano e del mondo virtuale
E come Etichette: leggere sempre le etichette dei cibi anche per trasferire questa buona abitudine ai bambini, rendendoli consapevoli di ciò che mangiano, a partire ad esempio dalle calorie. Da non trascurare le etichette dei farmaci al fine di promuoverne l’utilizzo corretto e di invogliare a chiedere sempre consiglio al pediatra in caso dubbio.
BUONE FESTE
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