DSCN1632Le tappe evolutive del  bambino, tra i 9-12 mesi, sono importanti: il bambino sperimenta ed utilizza  gli spostamenti orizzontali appresi nelle tappe precedenti.

Con il passare del tempo predilige sempre più la posizione seduta, a quella prona o supina, che può essere raggiunta da qualsiasi decubito. In posizione seduta assume una postura simmetrica e può passare spontaneamente in posizione quadrupedica.

Il bambino può quindi muoversi da solo per eplorare l’ambiente circostante e questo “muoversi in autonomia” gli permette di apprendere di più a livello cognitivo, sensoriale e motorio. Infatti acquisisce  pratica nei passaggi posturali, comprende le distanze e le altezze, e inventa nuovi giochi con gli oggetti che trova nell’ambiente. Il bambino inizia a tirarsi su, in piedi,   e mantiene la stazione eretta senza sostegno per almeno 2 secondi; raggiunta la stazione eretta comincia poi a spostarsi a piccoli passi lateralmente reggendosi con le manine ai mobili di casa.

Anche questo periodo di allenamento da parte del bambino a mantenere la stazione eretta, a spostarsi lateralmente, a tirarsi su da seduto e, viceversa, a mettersi giù da solo,  è fondamentale per raggiungere in futuro la deambulazione autonoma.

Sul piano del linguaggio, continua la lallazione variata, caratterizzata dalla produzione di suoni più complessi caratterizzati dall’unione di vocali con le consonanti, e vi è la comparsa delle prime paroline. Il bambino riconosce il proprio nome e fa “ciao” con la manina, comprende e segue ordini semplici.049

Anche il gioco è in evoluzione: il piccolo è interessato ai giocattoli e agli oggetti di casa e partecipa attivamente alla vita quotidiana. Un’idea di gioco e attività può essere costruire una torre e buttarla giù, vuotare e riempire una scatola, forme da impilare, giochi o carrellini da spingere, libri cartonati. Tramite la manipolazione di oggetti e giochi che gli vengono dati, il bambino sviluppa la motricità fine delle mani e le sue capacità intellettive.

Adesso che il bambino ha imparato a muoversi da solo è sempre più importante la sicurezza dell’ambiente. “Rendere la casa a misura del bambino” è fondamentale! E’ utile mettere a disposizione del bambino appoggi stabili, sedie,il divano per creargli un piano di appoggio più basso per esercitare il cammino laterale e per permettergli di appoggiare i giocattoli per poter giocare in piedi. Assolutamente non è indicato metterlo in piedi e farlo camminare se non è pronto.

Il bambino si tira su da solo quando è pronto per “stare in piedi”, altrimenti non sviluppa l’equilibrio importante  per il raggiungimento della deambulazione autonoma.

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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