E’ questa la fase delle più importanti conquiste motorie: il bambino, mantiene la posizione seduta con un buon controllo del tronco e può ruotarlo per prendere gli oggetti posti di lato aiutandosi con le manine; effettua i primi passaggi posturali spostandosi sul piano orizzontale attraverso lo strisciamento, il gattonamento, (ma non tutti i bambini attraversano questa fase), spostamento sul sedere in posizione seduta (indicato con il termine shuffling che significa appunto, strisciare sul culetto); raggiunge la stazione eretta aggrappandosi, ad esempio, ad un tavolino per tirarsi su riuscendo a sostenere sulle gambette tutto il carico del corpo. E’ importante come fase poichè rappresenta la prima esplorazione autonoma del bambino nell’ambiente circostante. Considerate le abilità motorie che il bambino deve maturare e consolidare in questi mesi, è opportuno mettere il bambino a terra su di un tappeto o coperta, per offrirgli la possibilità di sperimentare il movimento in libertà e in sicurezza.
Non mi stancherò mai di dire a tutte le mamme che i bambini devono stare a terra. Non dovete aver paura. I bambini vanno lasciati sperimentare. Già a quest’età il piccolo può essere messo a terra durante il suo tempo libero a casa.
Non è indicato:
- box: non permette al bambino di muoversi perchè è uno spazio troppo limitato e poi lo isola dall’ambiente familiare in quanto l’adulto non può entrare a giocare con lui.
- girello: è pericoloso e può ritardare o anticipare troppo la deambulazione
- metterlo in piedi: finchè il bambino non si alza da solo non è pronto per stare in piedi
Ricordate che un bambino che sa muoversi nell’ambiente, prima di raggiungere la deambulazione, prepara le basi dell’equilibrio, che dopo rendono il cammino più sicuro (riducendo rischi di brutte cadute), matura inoltre l’autostima e la sicurezza in sè. Un bambino che impara da solo a muoversi, a cercarsi un giocattolo quando si allontana, impara molto di più a livello cognitivo di un bimbo che sta sempre fermo.
I giocattoli e gli oggetti sono fondamentali per aiutarlo a giocare e per divertirsi. Sono indicati anche normali oggetti di casa, contenitori che il bambino può riempire, palle, giochi musicali, cantargli delle canzoncine, costruire la torre con i cubi e lui la distrugge.
Anche se tale fase è caratterizzata principalmente dallo sviluppo motorio del bambino, vi è un’evoluzione in tutte le aree di sviluppo. Infatti il bambino segue con lo sguardo l’oggetto e lo ricerca quando viene nascosto (permanenza dell’oggetto), lo afferra con le dita, e lo passa da una mano all’altra tenendo anche due oggetti in una sola mano.
A quest’età è già avvenuto lo svezzamento e vi è un inizio di autonomia anche durante la pappa. Il bambino può mangiare un biscotto da solo e può afferrare con tutte le dita piccoli pezzetti di cibo e portarlo alla bocca.
In questi mesi il bambino mostra una notevole preferenza per la madre e piange se quest’ultima si allontana (angoscia dell’ ottavo mese) poichè ha imparato a differenziare il sè dall’altro.
Se chiamato con il proprio nome, interrompe l’attività, comprende il significato del “no” e frasi semplici all’interno di routine come “batti le manine”, oppure ” fai ciao”, etc. Comincia ad utilizzare gesti comunicativi per chiedere qualcosa.
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