seconda settimana di svezzamentoLa seconda settimana di svezzamento per il mio piccolo Matteo è stata superata!!! E’ stata una settimana piuttosto intensa caratterizzata da tanta,ma veramente tanta pazienza da parte mia, e di adattamento e scoperta di nuovi gusti per lui. Dopo le prime prove di svezzamento con la frutta, é arrivato il momento della pappa, che per il prossimo periodo sará a base di brodo vegetale, farine di cereali, carne bianca omogenizzata e passato di verdure.

Risultato? Un vero disastro! 🙁  Da premettere che la mia primogenita Marta, non ha avuto nessun problema iniziale per lo svezzamento: si è subito adattata ai gusti, agli orari della pappa, al cucchiaino. Insomma per lei esisteva solo e soltanto il piatto con la pappa e lo mangiava anche tutto e subito. Quindi in cuor mio ero molto speranzosa che anche con Matteo sarebbe andata allo stesso modo. Diciamo che sono proprio partita convinta che sarebbe stata una passeggiata! Ed invece? Mi sono sbagliata! Ho avuto la prova che ogni figlio è a sé… ed è inutile continuare a fare i paragoni tra loro. Ogni bambino segue il suo sviluppo, ha un carattere proprio e vive ed affronta le cose in maniera diversa.

E così Matteo non l’ha presa molto bene riguardo lo svezzamento ed il pensiero che per tutta la mattinata non dovrà prendere la tetta non gli va proprio giù! Dopo tentativi vari e dopo testato le varie difficoltà che ha manifestato il mio piccolino, sono riuscita ad intervenire e a raggiungere gli obiettivi che mi ero prefissata.

Non mi sono persa d’animo nè tantomeno ho ceduto, mi sono solo presentata al bambino molto sicura e disponibile ad accettare le sue difficoltà. Ho cercato, inoltre, di far vivere il momento della pappa al mio piccoletto con molta calma e serenità altrimenti avrebbe vissuto male questa situazione, anche in futuro! E così, individuati i vari problemi nella prima settimana, ne abbiamo iniziata una nuova di adattamento per superare le difficoltà.

Per prima cosa mi sono accertata che a Matteo piacesse la pappa. Quindi, vedere che non la sputa ma ne mangia un pò è positivo! E per fargliene mangiare di più o comunque quasi tutta, ho seguito il suggerimento del pediatra di farlo arrivare al momenti del pranzo affamato. Ma qual’é l’ora giusta del pranzo? Dopo vari tentativi sono riuscita ad individuare quella giusta regolando gli orari e i tempi della prima poppata della giornata, del sonnellino mattutino e del pranzo, intervallando questi momenti con periodi di gioco.

Altra grande novità per Matteo è stato il sediolone. Ed anche in questo caso si é resa necessaria una fase di adattamento aumentando pian piano il tempo fino ad ora che è contento di stare seduto almeno per il tempo della pappa, poi però lo devo subito prendere!!! Ma va bene cosí.

Che dire?!? Alla fine anche la seconda settimana di svezzamento è trascorsa, è stata la più difficile, ad essere sincera,  ma sono contenta che alla fine io e Matteo ce l’abbiamo fatta. Ci prepariamo adesso per un’altra fase: inserire la pappa anche la sera!!! Speriamo bene!!!

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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