Le mimose, sappiamo benissimo, sono il fiore tipico della festa della donna, caratterizzate da piccole palline gialle e molto profumate! Solitamente è il regalo per eccellenza che si fa alla donna nel giorno di questa ricorrenza. Ma come fare quando la tua bambina ti chiede delle mimose e tu in quel momento non sai dove prenderle? Fuori piove, piante in giro, nelle vicinanze di casa non se ne vedono, andare dal fioraio… non se ne parla proprio! Nessun problema! Le prepariamo noi! Sicuramente non saranno bellissime e profumate come quelle vere, ma come attività per intrattenere i bambini e per creare un qualcosa con la carta è ottima! Basta poco materiale per realizzarle e se fate sempre lavoretti come me, allora la carta crespa non può mancare nella vostra scatola del faidate! Occorre quindi un po’ di carta crespa verde (ma anche la carta velina verde), palline di carta velina gialla, colla vinilica e le nostre mimose sono pronte per essere regalate!Lo stesso lavoretto l’ho proposto ai bimbi della ludoteca, come sorpresa da fare alle mamme il giorno della festa della donna; i bimbi essendo piccoli hanno contribuito a tagliare la carta velina a pezzetti e fare tante palline gialle, che hanno poi incollato con la supervisione dell’adulto. Le mamme sono rimaste contentissime! Passiamo subito all’occorrente e al procedimento.
Occorrente:
carta crespa verde scuro
carta velina gialla
forbici
colla vinilica
nastrino
carta per confezionare i fiori
Procedimento:
Tagliare una striscia di carta crespa verde per fare il rametto del fiore, piegarla a metà a seconda della grandezza che vogliamo, e attorcigliarla. Ripetere se vogliamo realizzare più rametti di mimosa. Con la carta velina gialla formare tante piccole palline. Applicare la colla vinilica sul rametto ed incollare le palline. Prendere un po’ di carta da regalo oppure carta per confezionare i fiori (ne avevo vari colori messi da parte;) ) ed avvolgere la mimosa, legare i vari rametti e il tutto con un nastrino colorato. Ecco pronti dei bellissimi fiori faidate per onorare la donna l’8 Marzo.
Commenti