Lo svezzamento continua: vediamo i consigli validi dal 12° mese di vita del bambino.
Giunto al 1° anno di vita, il bambino si presenta ancora più attivo e partecipe a tavola: è in grado infatti, di scegliere tra ciò che gli si propone, rifiutando i cibi a lui sgraditi e apprezzando quelli più saporiti.
A quest’età anche a tavola tende sempre più all’autonomia. E’ ormai in grado di masticare e può affrontare un’alimentazione qualitativamente simile a quella di un adulto. All’alimentazione definitiva si arriva per gradi inserendo nella dieta del bambino sempre nuovi alimenti.
Il latte, parzialmente scremato, va proposto alla dose di 400-500 gr. al giorno. Sono, tuttavia, consigliabili anche i cosidetti “latte di crescita”. Questi latti, infatti, hanno un apporto proteico più basso del latte vaccino e sono quindi più indicati per la dieta del bambino fino al 3° anno di vita. Se il bambino ha difficoltà ad assumere il latte, i formaggi e lo yogurt possono sostituirlo (250 ml di latte possono essere sostituiti da 1 yogurt oppure da 35 gr. di groviera o fontina oppure da 30 gr. di parmigiano).
Le carni devono essere sempre magre (manzo, vitello, pollo, tacchino, coniglio), cotte a vapore o nelle padelle antiaderenti, senza condimento, somministrate non più di 3 volte a settimana.
Il pesce meglio se fresco, va proposto 3 volte a settimana, cotto a vapore. Le uova, servite intere (tuorlo ed albume) si possono dare una volta a settimana.
Due porzioni di frutta e verdura (100 gr. ciascuna) al giorno devono essere sempre presenti. Variare ogni giorno il tipo di verdura e frutta. Quest’ultima deve essere sempre matura e fresca. Tra le verdure, i legumi (fagioli, ceci, lenticchie, piselli) devono essere proposti almeno una volta a settimana.
I succhi di frutta, non zuccherati, non devono essere somministrati mai fuori dei pasti. Nella prima colazione si possono utilizzare cereali (tipo corn flakes) alla dose massima di 25 gr. al giorno. Riso e pasta 1-2 volte al di alla dose di 30-40 gr. per volta. Sono da evitare i fritti, i dolciumi (cioccolato), i piatti piccanti, la frutta secca, bevande alcoliche, caffè.
All’età di 1 anno Marta ha cominciato a mangiare quasi tutto a pezzetti e da sola. Il passo verso l’autonomia a tavola è avvenuto gradualmente. Precisando che la mia bambina mangia tutto con piacere, il momento della pappa è importantissimo per le,i quindi è molto motivata “nell’imitare” noi genitori che mangiamo e nell’assaggiare cibi sempre nuovi. E’ stata infatti una sua scelta mangiare da sola, io come mamma non ho fatto altro che accompagnarla in questa tappa e con pazienza l’ho lasciata libera di sperimentare e, logicamente, di sporcarsi.
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