Onomastico | Origine | Significato |
---|---|---|
17 dicembre | Ebraica | Aiutato e assistito da dio |
Origine del nome: Deriva da Lazarus, forma latinizzata del greco biblico Λαζαρος (Lazaros), variante di Ελεαζαρ (Eleazar) usata nel Nuovo Testamento. Eleazar deriva dall’ebraico אֶלְעָזָר (‘El’azar), che significa “Dio ha aiutato“, o “colui che è assistito da Dio“. Si ricorda il Lazzaro di Betania, fratello di Marta e di Maria, che viene resuscitato da Gesù. Mentre il Lazzaro che diede il nome agli ospedali cui si curava la lebbra, (i lazzaretti), è quello della parabola del ricco epulone e del povero mendico lebbroso.
Il nome passò poi, nel Medioevo, ad indicare una persona povera o disagiata, specialmente in lingua spagnola. Da questo discende il termine “lazzaro“, con cui venivano indicati i poveri a Napoli e nel napoletano. Da questa etimologia, che attesta la grande influenza della dominazione spagnola in Italia, deriva anche la parola italiana “lazzarone” che ha una accezione un po’ diversa, più vicina a quella di “mariuolo”, “ladruncolo”, che non semplicemente quella di “povero”, “mendicante”.
L’onomastico viene festeggiato il 17 dicembre in ricordo di San Lazzaro di Betania.
Segno corrispondente | Numero fortunato | Colore | Pietra | Metallo |
---|---|---|---|---|
Sagittario | Otto | Verde | Smeraldo | Mercurio |
Caratteristiche: Lazzaro è una persona di grandi valori, che ama aiutare il prossimo dedicandosi al volontariato. Appassionato di cultura, ama leggere, guardare film e serie televisive con gli amici.
Commenti