L’allattamento artificiale del neonato, di solito viene scelto dalla mamma, quando sono presenti problemi o controindicazioni ad allattare al seno. Oggigiorno una mamma può scegliere o meno di allattare il bambino al seno o con il latte artificiale.

Gli esperti raccomandano sempre di dare al bambino il latte materno che, come sappiamo, comporta tanti benefici sia al bambino che alla mamma. Spesso una mamma sceglie di non allattare al seno per una reale scarsa produzione di latte, per un allattamento doloroso, se il piccolo nasce prematuro, per attitudine, o perchè deve rientrare a lavoro subito, ma anche  per ordine medico a causa di problemi psicologici, o per qualche malattia, o per l’assunzione di farmaci.

Ogni mamma sa cosa è meglio per il suo bimbo, e anche se io sono esclusivamente per l’allattamento al seno (dove
possibile), non mi sento di giudicare le mamme che per scelta personale non hanno provato questa bellissima esperienza. E’ una scelta che va rispettata.

Il latte artificiale presente in commercio  è molto simile al latte materno, e per fornire un alimento quanto più simile al latte della mamma, è stato creato il latte in” polvere adattato”, detto anche “formulati o formule”, in quanto ha una composizione in proteine, grassi e zuccheri, che rispetta le dosi indicate dalle associazioni pediatriche internazionali. In commercio ne esistono vari tipi e tutti sono in “polvere” e vanno diluiti in una dose precisa di acqua, anche se ne vendono di tipi già pronti e diluiti.

Va invece evitato il latte di vaccino, quello appunto della “Centrale”, poichè la sua composizione non è indicata per i bisogni nutrizionali del bambino, almeno fino al primo anno di vita, e inoltre può causare carenze di ferro nel lattante. Questo è quello che mi è stato detto e consigliato dal pediatra, quando ho smesso di allattare al seno mia figlia. Il latte artificiale può essere dato la neonato dopo qualche settimana di vita, o anche subito. Fino al 6° mese di vita vi sono in commercio, quelli di “tipo 1” da usare i primi mesi di vita, e quello di “proseguimento” da usare successivamente perchè risponde alle esigenze del lattante in quei mesi di vita e contiene anche ferro.

Come si prepara il latte artificiale?

Se si utilizza quello liquido non ha bisogno di preparazione. Mentre quello “in polvere” si prepara diluendo ogni 30 ml di acqua (oligominerale, non gassata) 1 misurino raso di polvere. Le dosi sono in base al peso e all’età del bambino e tutte le marche riportano la tabella con le dosi da dare al neonato, o comunque potete chiedere consiglio al vostro pediatra. Si metterà nel biberon prima l’acqua riscaldata, e poi si aggiungono i misurini di polvere. Il biberon va scaldato o nello scaldabiberon, oppure a bagnomaria, senza la tettarella sopra, o nel microonde.

Per l’allattamento con latte artificiale bisogna comunque tener conto di alcuni semplici accorgimenti, che con l’allattamento al seno non esistono.

Accertarsi sempre che:

– il biberon ed il ciuccio siano puliti e sterilizzati mediante bollitura o con liquidi specializzati

– il latte non è troppo caldo, controllare lasciando cadere qualche goccia sul vostro polso

– quando il piccolo allatta, la tettarella sia piena di latte

–  la tettarella non sia danneggiata e il latte esca bene dai fori

L’alimentazione con latte artificiale prevede dosi e numero di poppate che possono variare. Rivolgetevi sempre al vostro pediatra.

L’allattamento con il biberon permette anche al papà di allattare il piccolo e di poter condividere questo momento di contenimento e accudimento insieme a lui. Infatti con Marta, qaundo abbiamo utilizzato l’allattamento misto, inizialmente, preferivo che il momento del biberon era di mio marito con lei, perchè io già vivevo quello con il seno!

Dando il latte con il biberon al piccolo, si tramette comunque sicurezza e amore. Certo magari non c’è il contatto fisico come nell’allattamento al seno, ma mettersi in una posizione comoda e di tranquillità, lontano da rumori o distrazioni, sedute in modo da guardare  il bimbo negli occhi, è importante per fargli sentire tutto il vostro amore per lui.

Info sull'autore

Teresa

Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva