Il nostro piccolo è nato! I primi giorni con lui sono importantissimi affinchè possa avvenire l’allattamento al seno. Per questo si consiglia a tutte di prepararsi a questo momento già prima di partorire leggendo i pareri degli esperti, consultando riviste e siti web che parlano di tale argomento e partecipando ai corsi preparto.

L’allattamento è una fase importante della vita del bambino e della mamma.

Marta

Allattare al seno è il modo ideale per nutrire il neonato in quanto il latte materno contiene tutte le sostanze nutritive per soddisfare il fabbisogno nutrizionale del lattante almeno fino ai 6 mesi di vita. Esso fornisce un legame affettivo inestimabile tra la mamma ed il bambino. Per il neonato, infatti, attaccarsi al seno è un momento di relazione e contatto corporeo con la madre ricco di emozioni e sensazioni tattili, acustiche, gustative ed olfattive. L’appagamento di tale bisogno procura ad entrambi una sensazione di tranquillità e benessere.

Lo stimolo alla produzione del latte avviene durante il parto, quando aumenta la secrezione di prolattina, ormone prodotto dall’ipofisi, ghiandola responsabile della produzione del latte. Inizialmente le mammelle producono il colostro, un liquido giallastro, proteico, denso e ricco di anticorpi che aiuta il neonato nel passaggio dalla nutrizione placentare a quella intestinale. Verso il terzo o quarto giorno dopo il parto avviene la montata lattea. A montata lattea avvenuta la produzione di latte avviene a ogni attacco al seno da parte del bambino, infatti più il bambino succhia, più latte verrà prodotto.

Personalmente avevo letto che se la donna partoriva con taglio cesareo, diveniva più difficile allattare al seno dopo il parto ed infatti molte donne rinunciavano già alla partenzaA me invece non è andata così. Rattristita dal fatto che non avrei avuto un parto naturale, sono arrivata in clinica già pronta all’idea che avrei allattato al seno la mia bambina, mettendo in atto tutto ciò che avevo appreso durante il corso preparto. Difatti appena ho avuto Marta in stanza, qualche ora dopo il parto, l’ho attaccata al seno; poichè i neonati hanno attivo il riflesso di suzione (che permane per più mesi) come  ho avvicinato il capezzolo alla sua piccola bocca, lei ha iniziato a succhiare.

Certo con il taglio cesareo tutto è più difficile soprattutto perchè la mamma non può muoversi liberamente a causa della ferita e ciò comporta una posizione scomoda per allattare poichè  non puoi tenere il bambino tra le braccia;inoltre la ferita fa molto male ogni volta che il bambino succhia.

Riguardo  alla montata lattea, a me, è avvenuta con più ritardo forse rispetto alle mamme che partoriscono “naturalmente”, infatti nei primi giorni in clinica la bambina veniva lo stesso attaccata al seno ma poi si alimentava con il biberon. Molti consigliano di non dare niente al neonato per evitare che si abitui al ciuccio e non al seno. Io sono stata fortunata poichè Marta preferiva entrambe le cose e questo mi ha permesso di continuare ad insistere con l’allattamento al seno. Non sono stata per niente aiutata dal personale della clinica dove ho partorito, da questo punto di vista e ringrazio sicuramente l’ostetrica del corso pre-parto, che mi ha aiutata ed informata e  sono arrivata, così,  preparata in clinica.

Comunque care mamme nonostante leggiamo, ci informiamo e tentiamo di essere preparate sull’argomento,  penso che sia sempre l’istinto di “essere mamma” ad aiutarci in questa magica e faticosa avventura!

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

Commenti

  1. AvatarSONIA

    Ciao!ho letto il tuo articolo e mi sento di raccontarti la mia esperienza.
    Io ho allattato entrambi i miei bambini, ti dico da subito che sono state due esperienze diverse. Con Simone pur avendo partorito naturalmente, la montata è arrivata dopo circa cinque giorni quando ormai avevo perso tutte le speranze. Lui però ha voluto con tutte le sue forze attaccarsi al seno e devo dire che ci è rimasto fino a 11 mesi e mezzo. Dopodichè ho detto stop, più andavamo avanti e più lo voleva, la notte rimaneva attaccato come se fosse un ciuccio, mi ha letteralmente prosciugato. Con Nadia, tutto diverso, succhiava per cinque minuti e poi se ne parlava dopo tre ore, ma il mio pensiero è che non prendeva abbastanza latte. Ad otto mesi ho deciso di toglierglielo perchè si attaccava solo la sera per addormentarsi e quindi non riuscivo capire se ne avevo ancora o no.
    Comunque allattare è faticoso, anche se fatto con tutto l’amore che una mamma può avere verso il figlio.

    • TeresaTeresa

      Ciao Sonia, grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza! E’ vero allattare ė faticoso ma è comunque bellissimo.spero di poter vivere nuovamente questo momento in una futura gravidanza come hai fatto tu.

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