Il volto umano è tra le cose che affascinano di più i bambini appena nati e nei primi mesi di vita, ma anche i mesi successivi. Difatti il mio bambino Matteo (che adesso ha 11 mesi) è molto interessato al volto umano e mostra molta curiosità nell’osservare i movimenti degli occhi, della bocca, a toccare il naso, ma anche le orecchie, la lingua… insomma tutto il viso!
Già verso i 9 mesi il bambino, in generale, gioca con il volto dei genitori. E vi posso assicurare che se per il bambino è un gioco, per l’adulto un pò meno… ad essere sincera personalmente è un vero e proprio massacro! Improvvisamente mentre lo tieni in braccio con molta tranquillità senza nemmeno che te ne accorgi, parte un dito e ti colpisce diritto nell’occhio; oppure lo stesso ditino te lo ritrovi un attimo dopo in bocca, per poi passare al naso!!! Non so se a voi è mai capitato con i vostri figli ma con il mio secondogenito questa scoperta avviene ogni giorno e più volte nell’arco della giornata!
Il neonato comincia molto presto a riconoscere i volti dei genitori e a familiarizzare con loro, infatti si diverte a constatare su questi gli effetti che provocano le sue azioni. E diciamoci la verità, inconsapevolmente, anche noi genitori usiamo molto il nostro volto per interagire con i nostri figli soprattutto nei primi mesi di vita. Ormai è certo che il neonato ha una capacità innata a mettersi in relazione con il mondo esterno. Questa capacità è appunto stimolata dai genitori che interagiscono con il piccolo e lo aiutano a crescere pur non seguendo nessuno schema o libro, è un approccio spontaneo. Noi genitori, difatti, ci relazioniamo con i nostri figli attraverso varie modalità e tra queste proprio utilizzando le espressioni del volto umano. Altre modalità possono essere ad esempio quelle di consolare il loro pianto, di imitare ciò che il bebè fa (versi, suoni, facce, etc)interagire con lui attraverso i primi dialoghi etc…
Oltre al volto umano in carne ed ossa, possiamo notare che il bambino mostra interesse anche se viene messo davanti a figure e ad immagini dei volti e osservare tali foto per lui risulta un ottimo passatempo. Il mio piccolino infatti ogni volta che guarda le sue foto al computer , della sorella e dei vari familiari ride tantissimo mostrando piacere.
E’ pur vero che il bambino ama osservare e giocare con il volto dei familiari ma l’interesse è anche per il proprio volto! Per tale motivo lo specchio affascina tutti i bimbi piccolini. Il bambino piccolo vede un altro piccolo riflesso nello specchio e gli sorride e gioca con lui senza sapere e capire che è lui stesso. Solo intorno ai 18/24 mesi circa il bambino comprende di essere lui stesso nello specchio!
Insomma per i nostri cuccioli il volto umano resta una scoperta, un “oggetto” con cui giocare, apprendere, interagire… noi genitori non dobbiamo fare altro che “prestarci” a questo “gioco”… magari avremo gli specchi sempre pieni di impronte, il viso con qualche graffietto o segno (come capita a me e a mio marito nell’ultimo periodo) ma non c’è cosa più bella che accompagnare i figli nelle loro bellissime scoperte. E chissà quale sarà la prossima scoperta!!!
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