I primi sintomi di gravidanza, per alcune donne, possono essere avvertiti già nelle prime settimane dopo il concepimento.

Prima del ritardo del ciclo, molte di noi, soprattutto se sono alla ricerca di una gravidanza, sono attentissime ai cambiamenti che il proprio corpo potrebbe subire in caso di gravidanza. La prova che si è incinte sappiamo che avviene con il ritardo del ciclo mestruale, e solo un test di gravidanza o un’esame del sangue possono rilevare una gravidanza in atto. Infatti possiamo dire che il primo vero sintomo di gravidanza è proprio l’assenza del ciclo mestruale, tutti gli altri sintomi sono soggettivi.

Alcune donne sperimentano i primi sintomi anche qualche settimana dopo il concepimento, in altre invece i sintomi possono presentarsi molto dopo, in altre ancora non si presentano affatto. I sintomi iniziali di una gravidanza variano da donna a donna, e in una stessa donna da gravidanza a gravidanza.

I primi segni e sintomi di gravidanza possono includere:

• Tensione al seno, seni gonfi: è uno dei primi sintomi di gravidanza che può essere avvertito già due settimane dopo il concepimento. All’inizio della gravidanza i cambiamenti ormonali potrebbero provocarvi tensione al seno, che appare più gonfio e dolente, può aumentare ed essere più pesante.
• Nausea con o senza vomito: Questo è stato anche il mio primo sintomo!E’ uno dei fastidi peggiori in gravidanza e spesso è accompagnato da vomito. Può presentarsi al mattino, o durante il giorno o la notte. La colpa è sempre dovuta all’aumento dei livelli di ormoni della gravidanza. Di solito la nausea scompare entro la fine del primo trimestre. Ed è segno che la gravidanza procede bene!
• Aumento della minzione: Potreste trovarvi ad urinare più spesso già dopo la 6-8 settimana. Io ad esempio ho avuto questo “fastidio”, a fine gravidanza, quindi all’ultimo trimestre; non è stato questo un primissimo sintomo, ma in alcune è già presente.
• Stanchezza e sonnolenza: la stanchezza e l’affaticamento, la sonnolenza, sono tra i sintomi più comuni. Ad esempio a me è comparso ancora prima del ritardo del ciclo. Mi sentivo stanca e avevo un senso di spossatezza generale.
• Avversioni alimentari o voglie: quando si è incinte si possono cambiare gusti e preferenze per quanto riguarda gli alimenti. Potreste desiderare cibi che magari prima non mangiavate, oppure non desiderare più un alimento. All’inizio della mia gravidanza non riuscivo pù a bere il mio amato caffè; poi  per fortuna dopo è ritornato nella mia dieta! E’ sempre colpa degli ormoni, poi tutto ritorna normale!
• Crampi: Si possono avvertire leggeri crampi a livello uterino le prime settimane di gravidanza. Se sono molto forti meglio rivolgersi al proprio medico.
• Leggero sanguinamento o spotting: a volte delle piccole perdite di sangue possono presentarsi all’inizio della gravidanza. Sono perdite “da impianto”, ciò accade quando l’ovulo fecondato si attacca al rivestimento dell’utero circa 10-14 gg dopo il concepimento. Lo spotting dura poco,  e si presenta di solito intorno alla data del ciclo.
• Mal di testa: accompagnano spesso le prime settimane di gravidanza. Se siete sicure di una gravidanza in atto meglio non assumere farmaci e aspettare di fare il test.
• Vertigini: Potrebbero presentarsi vertigini, o sensazione di stordimento.
• Costipazione: i cambiamenti ormonali possono rallentare il sistema digestivo e provocare stitichezza.

Ecco una lista dei primissimi sintomi di gravidanza che ho avvertito anch’io prima di scoprire di essere incinta e subito dopo. Spesso però tali sintomi sono gli stessi che si presentano durante la sindrome premestruale o in presenza di altri problemi fisici. Solo il test di gravidanza potrà dirci se effettivamente siamo incinte e che i segnali che avvertiamo nel nostro corpo sono davvero i sintomi di una reale gravidanza.

In bocca a lupo a tutte voi che siete alla ricerca di una gravidanza!

Info sull'autore

Teresa

Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva