Negli anni passati (anche quando ero io piccola), il girello era di gran moda e molto utilizzato dai genitori. Infatti era ritenuto da tutti comodo perchè permetteva al bambino di girare libero per casa senza essere portato per mano dagli adulti. Con il passare del tempo invece, è stato sconsigliato dalla maggior parte dei pediatri. Da terapista che sono, non posso che appoggiare le nuove teorie sull’uso sconsigliato del girello.
Perchè il girello è sconsigliato? Da premettere che i bambini raggiungono la deambulazione autonoma se lasciati liberi di esplorare l’ambiente circostante, in questo modo imparano a spostarsi in modo graduale, magari prima gattonando, poi sollevandosi e spostandosi per raggiungere gli oggetti. Solo quando si sentono pronti, i bambini si lasciano andare ai primi passi. L’uso del girello non permette questo, infatti studi hanno dimostrato che anticipa una tappa motoria che è la deambulazione quando il bambino non è ancora pronto ed è da ostacolo al graduale sviluppo psicomotorio.
Nel girello il bambino, infatti, non sviluppa correttamente la postura e la muscolatura. Inoltre l’uso del girello non aiuta a sviluppare il senso dell’equilibrio e del pericolo ed impedisce al bambino di “cadere bene” e di acquisire la percezione dei propri limiti motori. Nel girello il bambino tende poi a camminare più spesso in punta di piedi.
E’ sempre meglio attrezzare uno spazio sicuro per il bambino caratterizzato da un grande tappeto con cesti e scatole piene di giochi adatti alla sua età dove il bambino può giocare e sperimentare. Ad esempio Marta non è stata messa nel girello, bensì è stata messa a giocare a terra, su un tappeto morbido, ed ha raggiunto le tappe motorie in piena autonomia e libertà.
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