Se c’è un’attività che a Matteo piace fare è giocare con lo slime! Essendo secondogenito tende molto ad imitare la sorella e soprattutto a giocare con le sue cose. Tra queste appunto gli SLIME che a casa mia vanno tanto di moda considerato il fatto che Marta e papi sono Youtuber e quindi di giochi così ne arrivano sempre tanti!
A parte tutto questo, il mio piccoletto si diverte molto con gli slime ovviamente sotto la massima supervisione di un adulto (io oppure il papà). Voglio precisare difatti, che lo slime non è adatto a bambini così piccoli anche se come Matteo non portano niente alla bocca. Nel nostro caso poi, subito dopo aver giocato (massimo 10/15 minuti) laviamo sempre le mani. Diciamo che Matteo gioca spesso con la plastilina, ancora meglio con l’impasto della pizza dove sono più tranquilla che se pure lo porta alla bocca niente succede. Con gli Slime invece, i miei occhi guardano solo le sue manine praticamente!!!
Ma perché allora permettere ad un bimbo così piccolo di giocarci?
Innanzitutto perché se gli viene vietato, sicuro provoco in lui l’effetto contrario e cioè che di nascosto possa prenderlo e manipolarlo senza sorveglianza di un adulto (sarebbe troppo pericoloso!). Inoltre fa esperienza a livello tattile, che è comunque importante alla sua età. Gli slime al tatto si presentano viscidi, appiccicosi, mollosi e non sempre ai bambini piace manipolare, toccare tali cose soprattutto se si tratta di bimbi che non amano pasticciare, toccare la sabbia, sporcarsi, etc.
Proprio come la plastilina, Matteo può allenare la motricità fine giocando con questo tipo di pasta arrotolandola, premendo, schiacciando, creando palline grandi e palline piccole, stendendola…etc. Le attività manipolative sono molto importanti per la crescita di ogni singolo bambino e a qualsiasi età.
Gli slime inoltre sono quasi sempre profumati, alcuni hanno davvero l’odore della frutta. Un modo per stimolare l’olfatto e prendere coscienza che esistono odori che possono piacere ed odori più sgradevoli. Sono anche colorati, solitamente ognuno di un colore diverso. Un’attività per insegnare al bambino i colori!! Matteo ha imparato a riconoscere e a denominare i colori anche giocando con gli slime e con questi ha imparato che mischiandoli si creano altri colori!
Insomma ogni gioco è utile al bambino per apprendere. Leggere le etichette se è adatto o meno alla sua età è utile ma se conosciamo il bambino possiamo presentargli anche giochini “non adatti all’età cronologica” senza perderlo di vista ovviamente. Anzi può essere un’occasione per fermarci e giocare con lui. Se al contrario riteniamo che sia pericoloso per il nostro bambino allora meglio evitare. Ogni bambino è diverso dall’altro e segue un proprio sviluppo.
Proprio l’altro giorno io e Matteo abbiamo giocato con gli slime di Marta che si presentano in confezioni davvero carine, in dei vasetti di marmellata. Dopo un po’ che giocavamo ho pensato di riprenderlo con il cellulare. Vi lascio qui sotto il video che abbiamo fatto. Buona visione E se volete lasciatemi un commento. Sarò felice di rispondervi!!
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