Giocare con la palla è una delle attività ludiche più divertenti per i bambini di ogni età ed è tra le attività maggiormente preferite da loro. Può presentarsi, per noi genitori, come un gioco banale e semplice, ma non sempre è così. Giocare spontaneamente con il nostro bambino con la palla facilita la sua crescita e il suo sviluppo. Nella mia attività lavorativa, come terapista, la palla è tra gli oggetti sempre presenti nel setting psicomotorio proprio perchè come gioco può essere uno strumento utile per intervenire nelle aree di sviluppo del bambino maggiormente carenti.
Giocare con la palla è un’importante attività per lo sviluppo psicomotorio del bambino, infatti si possono stimolare, nello specifico tutte le aree, soprattutto l’ area motoria, ma anche quella cognitiva del bambino, favorendo inoltre lo sviluppo delle sua capacità relazionali, il suo linguaggio, il gioco e l’imitazione.
Da un punto di vista motorio, il gioco con la palla raccoglie in sè tutti gli schemi motori di base, insegnando al bambino la coordinazione del movimento, migliora le posture e rafforza i muscoli e le articolazioni. Già da molto piccoli, ( quando riescono a stare seduti da soli e/o si spostano) i bambini sono interessati alla palla, magari durante i loro primi spostamenti in autonomia, la seguono per afferrarla, o si divertono quando la vedono rotolare via. Se magari il bambino è un pò pigro nello spostarsi da solo, il gioco con la palla può essere d’aiuto per invogliarlo ad inseguirla e quindi a spostarsi.
Mentre si lascia rotolare la palla, si può contare, cantare, ad ogni tiro si possono nominare i colori, gli animali, etc. E’ un gioco che diverte tanto i bambini anche più grandi stimolandoli da un punto di vista del linguaggio ma anche a livello cognitivo. Con la palla si può favorire la lateralizzazione (destra-sinistra), l’orientamento spaziale e temporale.
Lo scambio della palla è tra i primi giochi sociali, per questo facilita la relazione e la socializzazione e affinchè il bambino partecipi attivamente a tale scambio, deve aver interiorizzato alcuni schemi che sono alla base dell’interazione con l’altro: imitazione, disponibilità allo scambio dei turni, attenzione condivisa con l’altro.
Attraverso l’esperienza del gioco con la palla il bambino impara a giocare con l’altro in modo cooperativo, imparando anche il rispetto delle regole.
Commenti