Onomastico | Origine | Significato |
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30 ottobre | Germanica | Abile con la lancia |
Origine del nome: Deriva dal nome germanico Gerhard, composto dai termini ger (o gaira, “lancia“) e hart (o hard, hardu, “duro”, “forte“). Il significato è interpretabile come “forte con la lancia“, “abile con la lancia” o anche “guerriero forte“.
Latinizzato in forme quali Gherardus (direttamente dal tedesco Gerhard) e Gerardus (dal francese Gérard), il nome Gerardo è diffuso maggiormente nell’Italia meridionale, soprattutto in Campania, nelle provincie di Foggia e Potenza e nella Calabria settentrionale. La variante Gherardo, invece, risulta più comune nel centro-nord Italia, mentre l’ipocoristico Gaddo è più tipico della Toscana.
Anche se foneticamente simile, va precisato che il nome Giraldo non è una variante di Gerardo, per quanto spesso i due nomi siano stati confusi l’uno con l’altro.
Gerardo è la forma che si è diffusa dalla Francia e festeggia l’onomastico il 30 ottobre in ricordo di San Gerardo vescovo morto nel 1122. E’ patrono di Potenza, delle ostetriche e delle partorienti. Viene invocato per guarire fratture, tumori, calcolosi e gotta.
Segno corrispondente | Numero fortunato | Colore | Pietra | Metallo |
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Toro | Otto | Arancio | Berillo | Rame |
Caratteristiche: E’ un calcolatore nato che mira a risparmiare su tutto e non solo in termini economici. La sua organizzazione è maniacale, riesce sempre a trovare il modo per studiare poco, lavorare l’indispensabile, stancarsi il meno possibile e spendere con moderazione; chi lo conosce sa che questa è la sua particolarità e la accetta con sarcasmo.
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