Imparare come allattare al seno e conoscere le posizioni più comode è importante sia per la mamma che per il bambino, per evitare fastidi alla mamma e facilitare al meglio la corretta suzione del neonato. Quindi soprattutto le prime settimane è importante individuare la posizione corretta e la più comoda per entrambi.
Sappiamo che l’allattamento al seno è un’esperienza bellissima per la mamma ed il bambino, ma spesso a causa del sorgere di alcuni problemi o fastidi (tipo le ragadi) non si vive bene questo momento e molte neomamme rinunciano.
Quando iniziamo ad allattare, quindi, la prima regola è una corretta posizione.
Partendo dalla mia esperienza, vi suggerisco alcune posizioni che io ho adottato durante l’allattamento, che poi sono quelle più comuni e naturali che esistano, che mi sono state presentate e suggerite la prima volta al corso preparto.
La posizione più conosciuta e diffusa è “la culla” o “abbraccio“. La mamma sta seduta con il bambino in braccio messo longitudinalmente al suo addome, come se lo abbracciasse: la pancia del bambino preme contro quella della mamma, quindi il neonato è posto di lato, sull’avambraccio della mamma, con le spalle allineate alle anche e la sua bocca alla stessa altezza del capezzolo. Nei primi tempi è consigliabile sostenere il bambino con un cuscino posto sulle vostre gambe per portare il bambino alla giusta altezza. Con l’altra mano va sostenuto il seno, mettendo le dita sotto ed il pollice sopra ( a C) ma mai prendere il capezzolo tra l’indice eil medio perchè si rischia di otturare i dotti galattofori impedendo la fuoriuscita di latte.
Un’altra posizione è l’abbraccio “incrociato”, dove il bambino è sempre tenuto in braccio, con un cuscino di supporto, ma la mamma lo sostiene con il braccio opposto al seno che sta allattando. E’ una posizione che non ho quasi mai utilizzato.
La posizione “sdraiata” è tra le più comode per alcune mamme soprattutto la notte. Mamma e bambino sono stesi, posti entrambi sul fianco uno di fronte all’altro, magari sostenendo con un cuscino o stesso con il braccio della mamma la schiena del bambino. La posizione sdraiata l’ho sperimentata la prima volta appena partorito per attaccare la mia bimba al seno poichè con il “cesareo” era difficile tenerla in braccio a causa della ferita. Ho poi scelto questa posizione, successivamente, per allattare durante la notte. L’ho trovata comoda anche quando faceva molto caldo ed in braccio la mia piccola ed io sudavamo molto.
Prima di allattare è importante scegliere un luogo in casa tranquillo dove rilassarsi e assumere la posizione più comoda per entrambi. Quando siete comode allora provate ad avvicinare il piccolo al seno, se mentre allattate provate dolore, staccate il bambino, e dopo un pò riprovate. Una volta che il piccolo capirà la tecnica tutto sarà più facile.
Resta comunque importante (a mio parere) avere un aiuto, una guida prima del parto o subito dopo, per accompagnare la mamma in questa nuova esperienza e incoraggiarla all’allattamento soprattutto se si presenta qualche difficoltà. Un’ostetrica di riferimento, ma anche un’amica che ha vissuto prima di voi quest’esperienza vi può aiutare a non arrendervi.
E per voi qual’è stata la posizione più comoda per allattare?
Ricordiamoci che il cuscino per allattamento si usa anche prima, durante e dopo. Insomma è un accessorio che ci accompagna per molto tempo.
Mia moglie si è trovata bene anche con un cuscino per allattamento fatto apposta per appoggiare il bimbo durante le poppate…. In realtà è stato utile anche prima della nascita per appoggiare il pancione durante il sonno… 😉
Il cuscino per l’allattamento è davvero comodissimo…anche dopo da utilizzare quando metti il bambino a terra a giocare!! Durante la gravidanza non l’ho mai usato…ottima idea!!! Grazie per il consiglio!!!