Onomastico | Origine | Significato |
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31 gennaio | Persiana | Re, signore, padrone |
Origine del nome: Deriva dal nome greco antico Κυρος (Kyros), a sua volta proveniente dal persiano Kūrush, di etimologia ignotam, sono stati ipotizzati significati quali “lungimirante” o “giovane”. È a volte associato al termine greco κυριος (kyrios, “signore”, da cui Cirillo e Ciriaco).
Il nome venne portato da numerosi sovrani della Persia fra cui Ciro il Grande, conquistatore di Babilonia e liberatore del popolo ebraico.
In Italia nella forma base è diffuso al Sud, in particolare in Campania, dove risiedono i due terzi dei Ciro e riflette il culto di alcuni santi, in particolare di san Ciro martire in Egitto, patrono di Portici e Nocera Superiore.
L’onomastico si festeggia il 31 gennaio in memoria di San Ciro, medico e vescovo di Alessandria, martirizzato nel 300.
Segno corrispondente | Numero fortunato | Colore | Pietra | Metallo |
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Cancro | Tre | Giallo | Topazio | Oro |
Caratteristiche: E’ un gran simpaticone e, come si suol dire, un ‘bonaccione’. Affronta la vita e le sue avversità con il sorriso sulle labbra, non si tira indietro davanti a niente. Non conosce la paura, soprattutto se deve difendere l’onore della famiglia.
Personaggi Famosi: Ciro Ferrara (calciatore e allenatore),
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