Cosa mangiare durante l’allattamento? E’ la domanda più frequente che tutte le neomamme si chiedono quando iniziano ad allattare al seno il proprio bambino. E’ giusto seguire una dieta o si può mangiare di tutto? Soprattutto se pensiamo di non avere abbastanza latte per il nostro piccolo, l’alimentazione della mamma gioca un ruolo fondamentale anche nella produzione di latte. Mi ricordo che quando allattavo  Marta c’erano determinati alimenti (tipo il pollo, carboidrati, legumi) che quando li mangiavo, la produzione di latte aumentava! Non so se era solo una coincidenza, e non credo ci sia niente di scientifico, sono solo miei pensieri, ma confrontandomi con altre mamme anche loro riscontravano ciò.

Comunque ritornando all’allattamento è giusto mangiare tutto (o quasi), ma è importante una dieta varia ed  equilibrata.

Durante l’allattamento il fabbisogno energetico della mamma aumenta di circa 500 Kcal in più al giorno, e ciò deve essere bilanciato con una dieta che preveda carboidrati, grassi, vitamine, e sali minerali.

Deve aumentare l’apporto di proteine (circa 17g in più al giorno) soprattutto nei primi 6 mesi di allattamento, e queste devono provenire soprattutto dal pesce (ricco di omega-3) e dai legumi che sono ricchi in fibra, meglio evitare salumi ed insaccati che sono ricchi in sodio e in grassi insaturi.

Per quanto riguarda le vitamine bisogna introdurre quantità maggiori di vitamina B, ma anche A e C, che le ritroviamo nelle verdure e nella frutta di colore giallo-arancione e verde scuro (tipo broccoli, spinaci, etc).

Molto importante è il calcio, minerale di cui il fabbisogno aumenta di circa 400mg durante l’allattamento. E non è detto che debba provenire solo dal latte e dai formaggi (tra i formaggi la più indicata è la ricotta). Come nel mio caso dove non bevo latte nè tanto meno mangio i formaggi. Il Calcio possiamo introdurlo anche bevendo molta acqua (almeno 2 litri di acqua al giorno), e assumendo vegetali quali broccoli, cavolfiori,etc.

Le calorie vanno distribuite nell’arco della giornata poichè l’allattamento richiede energie continuamente. Fate degli spuntini sia la mattina che il pomeriggio. Io mi ricordo che avevo tanta fame, sentivo che il mio organismo aveva bisogno di quelle calorie in più, soprattutto i primi tempi. E nonostante mangiavo tutto (come ho sempre fatto) e un pò in più del normale, allattando sono tornata subito al mio peso forma! Ricordatevi solo che alcuni cibi potrebbero alterare il gusto del latte, che non potrebbe essere gradito al bambino, quindi meglio non esagerare con cipolla, aglio, asparagi, cavoli, etc. Infatti a me è successo con il cavolo. E’ stata l’unica volta che Marta ha rifiutato la tetta.

Gli alimenti da evitare: crostacei, molluschi, alcool, caffè e bevande come coca-cola, thè, cioccolato e cibi piccanti. Se proprio non potete fare a meno di un pò di caffè, tipo dopo pranzo, magari allattate prima e poi lo bevete, così poi l’organismo ha tutto il tempo di smaltirlo prima della prossima poppata!

Una buona alimentazione è quindi importante durante l’allattamento sia per la mamma che per il proprio bambino, infatti la quantità di latte prodotto è strettamente legato alla dieta che si segue e può influire anche sulla qualità del latte prodotto. Pertanto mamme se avete dubbi che magari il vostro latte sia poco, rivedete il vostro regime alimentare aggiungendo più calorie per soddisfare il vostro fabbisogno energetico.

Info sull'autore

Teresa

Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva