alito cattivoL’alito cattivo può presentarsi nei bambini come negli adulti anche se non sempre le cause sono uguali per tutti! Nei bambini la presenza di alito cattivo o alitosi è spesso dovuto a malattie e disturbi tipici dell’età. Ma come gli adulti anche i bambini possono soffrire di tanto in tanto di alitosi e se capita di solito si risolve in poco tempo, al contrario se l’alito cattivo si presenta in maniera regolare allora potrebbe esserci una causa più importante che deve essere assolutamente affrontata.

Il primo passo per combattere l’alitosi è indagare e scoprire le cause e valutare se è solo un segno di scarsa igiene orale oppure è il caso di contattare il proprio pediatra di fiducia che provvederà alle dovute indagini e a suggerire il trattamento più adeguato.

La maggior parte dei bambini ha un alito cattivo quando si svegliano al mattino, ma scompare subito dopo che hanno mangiato qualcosa e soprattutto dopo aver lavato i denti. Questo tipo di alitosi non è affatto preoccupante. Come anche nel caso dell’eruzione dei denti:  fino ai due anni di età il problema di alitosi potrebbe esser dovuto proprio all’eruzione e alla crescita dei dentini e scompare quando questa fase si completerà.

Molto importante è una buona igiene orale per prevenire l’alito cattivo. Difatti una delle più comuni cause di alitosi è semplicemente la mancanza di una buona igiene orale. Altre cause possono essere: infezioni della bocca o della gola, problemi respiratori (come il nasino ostruito, sinusite, etc…) oppure malattie gengivali, problemi intestinali ( stitichezza, gastrenterite, etc..).

Con i miei bambini sono molto attenta soprattutto all’igiene orale fin da quando spuntano i primi dentini. Noto che l’alito cattivo è presente al mattino quando si svegliano, prima di lavare i denti, ma spesso è frequente soprattutto quando sono molto raffreddati e non respirano con il naso oppure hanno mal di gola!

L’alitosi nel bambino può provocare anche un disagio sociale che può ostacolare la normale relazione con i coetanei e provocare nel bambino stesso ansia o problemi a livello emotivo. Ma a parte questo è comunque un indicatore o sintomo di altre numerose patologie, dai più semplici problemi quali quelli citati sopra oppure problemi digestivi come la malattia da reflusso gastroesofageo fino ad arrivare a problemi più gravi come l’insufficienza renale.

Cos’è precisamente l’alitosi?

L’alitosi è l’alito cattivo persistente che è dovuto alla formazione di batteri nella bocca (in questo caso nella bocca del bambino) che rilascia un odore sgradevole; i batteri oltre a depositarsi nella bocca tendono a depositarsi anche sulla lingua per questo è importante che nell’igiene orale il bambino impari anche a spazzolare bene la lingua.

Vediamo adesso nello specifico le cause più comuni e i trattamenti più indicati per combattere l’alitosi:

  • Scarsa igiene orale: non sempre i bambini lavano accuratamente i denti e in modo frequente per questo poi si formano batteri nella bocca.
  • Respirare con la bocca: la maggior parte dei bambini ha l’abitudine di respirare non con il naso, ma attraverso la bocca (es. una congestione nasale cronica), questo fa seccare costantemente la bocca.
  • Malattie ed infezioni: presenza di ulcere nella bocca, allergie, tonsilliti, infezione sinusale, presenza di carie, infezioni di tipo batterico o virale alla gola (es. mal di gola), asma, adenoidi gonfie, diabete, insufficienza renale, infezioni gastriche, problemi al fegato.

Il trattamento varia a seconda delle cause che hanno scatenato l’alito cattivo.

Un trattamento sarà di tipo medico in tutti quei casi dove l’alitosi dipende da patologie specifiche o da infezioni: es. per le infezioni della bocca magari c’è bisogno di una cura con farmaci o di interventi chirurgici a seconda dell’entità dell’infezione. (carie, presenza di ascessi…)

Poiché come abbiamo visto, la maggior parte dei casi di alitosi nei bambini, è causata da scarsa igiene orale è necessario prima di tutto insegnare al bambino come poter prendersi cura dei propri denti al meglio. E’ utile quindi:

  • Spazzolare e lavare i denti 2 volte al giorno per almeno due minuti ogni volta; spazzolare anche la lingua.
  • Utilizzare un collutorio per pulire al meglio la bocca e disinfettare il cavo orale grazie alla sua azione antibatterica che aiuta a prevenire la formazione di batteri. In questo caso assicurarsi che si tratta di un collutorio specifico per bambini.
  • Andare a controllo dal dentista almeno ogni sei mesi se il bambino non presenta problemi per controllare e verificare la presenza di carie o di gengiviti.
  • Bere molta acqua per rimanere idratato.
  • Dieta equilibrata e sana con ridotta assunzione di zuccheri.
  • Nel caso il bambino porta alla bocca apparecchi dentali è indispensabile pulirli accuratamente e regolarmente.

L’igiene orale e dentale è molto importante per tutti,  per gli adulti e soprattutto per i bambini in crescita. Una volta che l’igiene orale è sotto controllo da parte di noi genitori e si può escludere come causa principale dell’alitosi è quindi il caso di contattare il proprio pediatra per scoprire e curare le cause dell’alito cattivo. A parte il problema sociale ed il fastidio che può portare un alito cattivo, abbiamo visto che l’alitosi è anche un sintomo da non sottovalutare per la scoperta di altre patologie!

Info sull'autore

Teresa
Teresa
Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva

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