Il gioco nel bambino di 4 mesi si modifica rispetto ai primi mesi di vita; sono presenti dei cambiamenti dovuti anche a nuove tappe evolutive raggiunte dal neonato intorno a quest’età.

Il bambino a 4 mesi inizia ad afferrare, stringere, toccare sia gli oggetti che le persone, comincia a sviluppare la coordinazione oculo-manuale e la prensione. Infatti afferra gli oggetti e li porta alla bocca per conoscerli; i primi oggetti che esplora, sono le sue manine e i suoi piedini.

Il bambino “si perde” nell’osservare le sue manine, che porta di continuo alla bocca, e successivamente scopre anche i piedini. Mi ricordo che appena Marta veniva messa sul letto, o sul fasciatoio per il cambio del pannolino si divertiva ad afferrare i propri piedini cercando di portarli alla bocca, nonostante la sua ciccia ci riusciva! Ed è questo  il primo gioco che un neonato fa, la scoperta appunto del proprio corpo.

I giocattoli adatti a quest’età sono i sonaglini e dentaruoli, ma anche un pò di tempo nella sdraietta con i giocattoli posti davanti da toccare ed afferrare,può andare bene. E’  meglio presentare al bambino tutta una serie di giochi ed oggetti che possono essere portati alla bocca per l’esplorazione. Devono essere giochi sicuri, quindi non devono avere componenti piccole, devono essere maneggevoli, leggeri e facili da lavare. In commercio ne esistono davvero tanti adatti e sicuri per questi mesi.

Ora che ha 4 mesi, il bambino predilige osservare ciò che accade attorno a lui, è attratto dai suoni, dai colori vivaci; come abbiamo detto vuole afferrare e portare tutto alla bocca. Possiamo giocare insieme a lui presentandogli i giochini sopra descritti, tenendolo seduto ad esempio nella sdraietta. Qui il nostro piccolo può giocare ma anche partecipare attivamente alla nostra vita quotidiana. Mettendogli i giochini davanti, li può afferrare e toccare anche utilizzando i piedini e si divertirà a dondolarsi e ad emettere nuovi suoni.

E’ l’età giusta per metterlo a terra e giocare su di un tappeto-palestrina. La mia bambina ha giocato molto con la palestrina i primi mesi e nei successivi. Sul tappeto il bambino sarà libero di muoversi, rotolare, afferrare i giochini e capirà che toccandoli, ad esempio loro suonano, si illuminano. E’ importante non tenere molto tempo il piccolo nel passeggino o sdraiato nella culla, mai utilizzare il box.

Sta  a noi aiutarlo nella scoperta di nuovi giochi che lo aiutano nello sviluppo e nello specifico, migliorano a quest’età la coordinazione motoria e visiva.

Info sull'autore

Teresa

Sono mamma, blogger per passione, laureata in terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva, da sempre nel settore della prevenzione e riabilitazione, svolgo il mio lavoro presso studi privati e centri di riabilitazione; collaboro con ludoteche per la presentazione di progetti educativi e ludici in età evolutiva