Per il bambino, il gioco è parte fondamentale dello sviluppo e della sua crescita, è un vero e proprio “lavoro”. E se il nostro bambino deve trascorrere molto tempo a giocare, ha ovviamente bisogno di “strumenti”, ovvero ha bisogno di giocattoli. I giocattoli, apparentemente possono sembrare solo strumenti utili per far divertire il bambino, ed invece gli insegnano tante cose importanti che riguardano se stesso, e la sua crescita, il mondo e le persone che lo circondano.
Quante volte abbiamo regalato o acquistato giocattoli ai nostri figli (o ad altri bambini) con la convinzione che fossero sì dei bei giochi ma inutili? Probabilmente perché ci siamo affidati alla pubblicità oppure ai desideri dello stesso bambino. Eppure ogni giocattolo ha un suo scopo, una sua funzionalità che aiuta l’evoluzione e lo sviluppo di ogni bambino. Uno stesso gioco indicato per quell’età specifica può essere utilizzato dal bambino anche prima o anni dopo, in riferimento alla sua età cronologica. I giocattoli sono strumenti di gioco e quindi il bambino può sperimentare ed utilizzare il giocattolo in maniera e con finalità diverse a seconda della sua crescita e del suo modo di apprendere nuove cose.
Sta di fatto che per tale ragione a casa mia non riesco a liberarmi di nessun giocattolo di mia figlia. Con il tempo alcuni giochi sono stati messi da parte (quelli della prima infanzia ad esempio) ma la maggior parte invece sono tutti a portata di mano nella sua cameretta! Marta gioca con tutto, ovviamente va a periodi come tutti i bambini e quindi qualche giocattolo ogni tanto cade nel dimenticatoio, per poi essere scoperto dopo qualche tempo con stupore e gioia e subito riutilizzato.
Considerata la mia esperienza, non solo di mamma, ma anche di terapista, dove il giocattolo spesso è uno strumento utilissimo in terapia come primo approccio al paziente e spesso unico canale per interagire, considero i giocattoli indispensabili nella vita di un bambino. Non a caso ai miei nipoti preferisco sempre regalare un gioco!
In commercio di giocattoli ne esistono tantissimi e fare una lista di ogni singolo giocattolo spiegando anche la sua utilità risulterebbe infinita e non voglio trattenervi ore a leggere il mio post.
Ma perché sono importanti per lo sviluppo?
I giocattoli potenziano le abilità e affinano le capacità motorie incoraggiando il movimento, alcuni nello specifico (es.puzzle, giochi ad incastro, forme da impilare, etc.) perfezionano la coordinazione oculo-manuale e spingono il bambino all’esplorazione e alla sperimentazione.
Il bambino attraverso tali strumenti apprende il concetto di causa-effetto. Basta pensare a tutti quei giocattoli dove ad un’azione del bambino corrisponde una reazione, per esempio quando viene premuto un tasto si azionano suoni, musiche, rumori oppure si accendono luci provocando nel bambino anche soddisfazione e felicità. Altri giocattoli incoraggiano la concentrazione, e a trovare una soluzione ai problemi (il problem-solving), invitano il bambino a stimolare la fantasia e a fare giochi di ruolo (le bambole, gli attrezzi, cucina pentoline….) che insegnano a quest’ultimo la cooperazione e favoriscono le abilità sociali. I giocattoli sono un ottimo aiuto per conoscere il proprio linguaggio, per favorire la conversazione con gli adulti e con i coetanei. Inoltre rivelano la dimensione, il peso, la forma, i colori e tutte le caratteristiche comuni a tanti oggetti e cose.
Naturalmente i giocattoli sono stimolanti e d’aiuto al bambino e al suo sviluppo soltanto se alla base c’è il divertimento. Senza divertimento, motivazione ogni giocattolo può risultare inutile. Il gioco e l’attività ricreativa vanno considerati da noi adulti momenti importanti e di crescita. Solo così anche i giocattoli più semplici possono promuovere la crescita vitale nel nostro piccolo!
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