Cosa contengono prodotti e creme per i bambini (e non) è una domanda che mi pongo da sempre!!! Prima che esistessero tablet e smartphone, chi (in bagno) non ha mai letto le etichette dei prodotti o dei detersivi durante le, ehm… “sedute” ??? Molte volte infatti mi sono chiesto come sono fatte le creme, cremine, shampoo e prodotti per bambini e cosa ci fosse all’interno dei flaconi.
Proprio oggi leggevo su un sito francese che in uno studio condotto dall’ Associazione Salute e Ambiente Francia (Asef) nei pannolini Pampers sarebbero contenute delle sostanze, e quindi degli ingredienti classificati come potenzialmente cancerogeni.
Secondo lo studio, appunto, questi pannolini conterrebbero degli idrocarburi policiclici aromatici (detti anche IPA) come il benzo antracene e crisene utilizzati per rendere i pannolini meno irritanti per il culetto dei lattanti… il problema è che questi IPA sono derivati del petrolio e indicati come “cancerogeni” dalla Comunità Europea; fortunatamente però la loro presenza è in una percentuale molto bassa ed è compresa all’interno dei limiti imposti dall’UE. Nonostante questo però io non sono tranquillo…
A mio giudizio l’anomalia è il fatto che, queste sostanze, pur trovandosi in bassa percentuale, stanno a contatto con la pelle dei bambini per circa 2 anni per 24 ore al giorno…. quindi è vero che la percentuale è bassa ma il tempo di contatto è estremamente lungo…. insomma mi sentirei più tranquillo se non ci fosse niente di pericoloso in un semplice quanto innocuo pannolino.
Ad ogni modo però, non solo nei pannolini ci sono ingredienti strani, se ne trovano talvolta anche in creme, shampoo e vari prodotti per bambini, ma anche in bagnoschiuma, trucchi, ecc. destinati agli adulti.
Fortunatamente c’è il modo di verificare o, quantomento, fare una scelta consapevole dei prodotti che usiamo per noi e per la nostra famiglia e siccome l’elenco, chiamato INCI (international Nomenclature of Cosmetic Ingredients), è davvero lungo dobbiamo affidarci alla tecnologia: internet in questo caso…
Su tutte le confezioni di prodotti per bambini e per la persona in generale, è infatti riportato l’elenco degli ingredienti in ordine decrescente per concentrazione, quindi il primo ingrediente indicato è quello presente in misura maggiore rispetto ai successivi; fatto questo è necessario andare sul sito “Biodizionario” e cercare gli ingredienti che compongono il prodotto acquistato o da acquistare: troverete una breve descrizione ed un semaforino che vi indicherà a colpo d’occhio la pericolosità o “l’innocenza” dell’ingrediente.
Se ritenete tutto ciò troppo laborioso potete scaricare alcune APP create apposta per verificare la “bontà” di un prodotto a prescindere dal marchio e basandosi esclusivamente sugli ingredienti contenuti.
Ecco quali sono:
1 – COSMETICI
2 – BIOTIFUL
3- E’ VERDE?
Utilizzando queste APP potrete quindi sapere cosa c’è nei prodotti per i bambini, conoscere la qualità di un prodotto, fare scelte consapevoli e riconoscere quali sono i prodotti davvero rispettosi della nostra pelle e dell’ambiente!
Anche io sono fissata con l’INCI e vado di biotiful!
Io sono fissata con le etichette, motivo per cui ci metto sempre delle ore per fare la spesa e per fare shopping 🙂 Credo sia opportuno “perdere” qualche minuto di tempo ma sapere cosa si sta comprando, soprattutto se sono dei prodotti destinati ai nostri bambini!
Un abbraccio!
http://www.mammatoday.com
E’ vero…con la storia dei prodotti e cibi che fanno male anche io perdo ore al supermercato!Ma se si tratta di bambini bisogna veramente stare attenti!!
Grazie! A presto!